Con la cultura sconfiggiamo il Covid 19

Non è più una sorpresa che il Covid ci abbia cambiato il modo di vivere come una volta: basti pensare che l’immancabile accessorio di cui non si deve fare a meno oggi è la mascherina (che non sempre però è sufficiente a proteggerci dal virus, come conferma il numero di contagi che ancora continua a crescere!)

E circa un milione di decessi in tutto il mondo, dall’ inizio della pandemia, dimostrano anche la grave perdita di patrimonio umano che stiamo patendo ovunque: nel campo della cultura il famoso scrittore Luis Sepùlveda, ci ha lasciati lo scorso 16 aprile, lasciando un grande vuoto nel mondo della letteratura.

Inoltre, non è stato possibile inaugurare a Napoli il Salone del libro di quest’anno, che a causa della recente ricrescita di casi è poi stato cancellato.

Anche il mondo della moda ha perso un esponente importante, Kenzo, che ha contribuito a portare lo stile giapponese all’interno del fashion system europeo fin dalle sfilate di Parigi negli anni ’60.

Sono così scomparsi due personaggi che in un modo o nell’altro hanno con la loro carriera e le loro idee, voluto comunicare al mondo un nuovo modo di pensare; Sepúlveda attraverso i suoi racconti, che comprendevano generi e situazioni diverse, portava i lettori nella sua vita, nei suoi viaggi conferendo ideali di libertà, coraggio di sognare e agire con passione, inseguendo i propri ideali.

Kenzo, attraverso le sue creazioni, rivoluzionò l’idea di “houte couture”, sdoganandola dall’ideale di una moda rigida e che si prendeva troppo sul serio, attraverso capi leggeri e divertenti dai toni floreali, stampe animalier e colori vivaci.

Ma, anche se questi due artisti non sono più con noi, il loro messaggio non finisce, e anzi ci arricchisce proprio contro il disorientamento generale provocato dalla infezione del Covid: infatti il loro esempio ci dimostra che il pensiero vola più alto delle ansie quotidiane, e che perfino gli oggetti quotidiani (come gli abiti e gli accessori di moda) sono strumenti che innalzano il valore dell’uomo.

Alessia Guida

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