Romeo e Giulietta, da Verona a Scampia. Percorsi di in-clusione e liber-azione tra scuola e teatro
€15.00
Reda Viviani
Descrizione
Questo volume nasce da un laboratorio sull’opera shakesperiana con la classe II D della Scuola secondaria di I grado dell’Istituto “Virgilio 4” di Scampia (NA). Il soggetto di “Romeo e Giulietta, declinato in mille modi, a teatro, al cinema, nel canto lirico di Gounod e nel rock di Lou Reed”, secondo le parole di Curzio Maltese, trova, nell’esperienza linguistica della traduzione dei ragazzi di Scampia, quella “contestualizzazione attualizzante” della letteratura di cui parla Annamaria Palmieri per evidenziare il valore formativo dell’opera letteraria attraverso la riappropriazione della parola della lingua natale, il dialetto napoletano.
L’esperienza di laboratorio offre una nuova possibilità di riflessione sull’importanza pedagogica del dialogo tra scuola e teatro al fine di realizzare, attraverso momenti di inclusione, percorsi di liberazione della persona umana.
Come ricorda Silvia Zoppi Garampi, è importante riflettere sulla differenza tra istruzione e educazione, valorizzando la seconda per promuovere il valore pubblico della scuola capace di affermare un suo primato pedagogico e didattico utile ad affrontare le sfide di una società complessa.
Le diverse voci presenti nel volume e le differenti parole dei ragazzi di Scampia evidenziano, infatti, come la scuola e il teatro siano due realtà vive grazie ad un’identità plurale in cui, secondo il Prospero eduardiano, dint’a llu vvero truove lu ncantesemo.
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