Descrizione
Il temperamento e l’intelletto straordinario di Federico II di Svevia non possono che essere i risultati di una “magica alchimia” fra fattori “genetici” ed “ambientali”. Eppure, il giovane ha poco in comune con l’indole dei suoi antenati tedeschi. È, nei gusti, più simile ad un italiano: ama il sapere, le arti, la musica, la poesia, la vita piacevole e, soprattutto, … le belle donne.
Nel libro, la spiegazione di questa dissomiglianza viene ricercata percorrendo – fra segreti ed immaginazioni – il periodo storico che va dal 1184 al 1222 ed assumendo per veritiere tutte le leggende sulla sua nascita e sulla sua formazione.
Eugenio Falanga –
Ringrazio sentitamente l’Editore per il suo apprezzamento:
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Serenella Borioni –
Il contesto storico è impeccabile.
La trama è intrigante ed avvincente.
Lo stile letterario è limpido ed innovativo.
Proprio un bel libro!
Maria Antonietta Borioni –
Per me che vivo sui Castelli di Jesi è stata una scoperta!
Federico II era un marchigiano “verace” e non solo per la sua nascita a Jesi.
Annabella Caminiti –
Eventi storici narrati con una tale “leggerezza” da risultare appassionanti come il più coinvolgente dei romanzi. Complimenti sinceri e convinti all’Autore.