Descrizione
Sullo sfondo arieggiato, fresco, denso dei profumi caldi di una incantevole isola, Ischia, e del golfo partenopeo, un microcosmo ruota intorno a figure granitiche che si aprono e raccolgono intorno a sé un macrocosmo vario e movimentato.
Come in una “antrezzata” della taranta Campana, si incrociano i destini di Elena e di Francesco, di Ada e di Italo, di Margherita e di Gino, e di Martina e Louìs.
In un volume unico tre storie, come tre libri che mostrano le contraddizioni di due stagioni di vita diverse. Il riferimento è il luogo dell’anima, l’isola che non c’è, e di contorno la “saturnia tellus” con la sua poderosa e fertile “ubertas” produttiva di piante e di ricchi frutti, crocevia di incontri, di viaggi, di racconti e di personaggi che si intersecano e danno vita ad una fitta rete di storie. Dallo snodarsi dei racconti vengono fuori le certezze, ma anche le insicurezze dei personaggi, tra aspetti piacevoli di “otium” letterario e musicale, ed il volto triste della seconda guerra mondiale ma anche dei verdi anni della ricostruzione. Come in un romanzo.
Il tutto narrato con toni fiabeschi.
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